La BIT è un trattamento biofisico, durante il quale - mediante campi energetici estremamente deboli - avviene un trasferimento di informazioni, arrivando in questo modo ad attivare in modo mirato il sistema immunitario. Di conseguenza si regolano i processi fisiologici nell’organismo, vale a dire reazioni eccessive vengono attutite, quelle deboli stimolate. Le reazioni terapeutiche ed i processi rigenerativi possono così svolgersi nuovamente senza ostacoli.
Proprio al giorno d’oggi - contraddistinto dal forte inquinamento atmosferico - la BIT è in grado di ottenere grandi cose. Essa può - per mezzo di un segnale di attenzione – direzionare il sistema immunitario direttamente sulle tossine accumulate nell’organismo, di modo che queste possano essere sciolte e portate all’escrezione (attivazione di macrofagi). Grazie al successivo sgravio della matrice le funzioni disturbate possono nuovamente normalizzarsi. Essendo tale processo legato ad un sistema immunitario intatto, che in situazioni gravi non lavora più normalmente, in questi casi è necessario intervenire in prima linea per rafforzare la costituzione. Si tratta qui di un dominio della BIT esogena, ma che può essere sostenuto da tutti gli altri procedimenti ausiliari. Ne fanno parte i diversi settori delle altre discipline della medicina naturale. La medicina scolastica purtroppo non ha nulla da offrire in questo settore. Il suo punto forte sono l’assistenza d’urgenza e le tecniche chirurgiche. I successi di tali trattamenti possono comunque essere aumentati dalla BIT, se p. es. prima e dopo interventi chirurgici, vengono effettuate correzioni metaboliche, eliminazione dello stress permanente, disintossicazione, immunostimolazione, desensibilizzazione di cicatrici o simili. Le cicatrici in questo modo guariscono molto più rapidamente e si evitano complicazioni. |
